Angelo Morello: Due punti persi? Non direi, il Palermo gioca meglio se alza il baricentro

Il noto giornalista sportivo parla di Palermo-Como

Il Palermo FC ieri ha pareggiato contro il Como in Casa al Renzo Barbera, per la gara che ha chiuso la 16^ giornata di serie B. Il Palermo Calcio oggi si trova a 19 punti, per molti due punti persi ieri per il giornalista sportivo Angelo Morello, no. Il noto e apprezzato giornalista durante la sua disamina a caldo spiega il motivo per cui, secondo lui, il risultato di ieri non è da vedere in modo negativo. Di seguito la sua disamina:

Corini modifica l’assetto tattico della squadra contro i lariani per dare più spinta in avanti e più qualità al gioco. Conferma Damiani, affianca Vido a Brunori, avanza Sala sulla mediana a sinistra, scende Di Mariano dall’altro lato e si schiera con tre difensori centrali. La mossa dà i suoi frutti perchè l’azione è più fluida, il Palermo riesce a portare più uomini in area avversaria, spesso si arriva dai lati sul fondo e nascono occasioni. Su una di queste Segre coglie il palo. L’ex torinista finalmente puo’ esprimere i suoi migliori numeri, gli inserimenti in area. Il rovescio della medaglia è qualche rischio in più sui capovolgimenti di fronte per un trio d’attacco comasco molto vivace ma che per fortuna manca di precisione. La partita cambia radicalmente nella ripresa, iniziata con meno spinta e determinazione da parte dei rosa, al punto che Corini decide tre mosse contemporanee mandando in campo Broh, Valente e Saric e richiamando Vido, Segre e Damiani. Le mosse non si rivelano utili perchè viene meno qualità (Damiani), corsa e pericolosità sotto porta (Segre) e riferimento in avanti (Vido). Il gioco ne risente e il bel Palermo del primo tempo resta solo un ricordo. Tuttavia la partita resta sotto controllo senza grossi sussulti, nonostante il successivo ingresso anche di Stulac e Soleri, se si eccettua un grosso rischio nel finale in cui il Palermo si fa trovare un po’ scoperto. Due punti persi ? Non direi. Il segnale semmai che il Palermo puo’ giocare meglio se alza il baricentro del suo gioco e se gli esterni hanno la capacità con una certa frequenza di arrivare sul fondo per dettare il cross. Sala lo ha fatto bene finchè il Palermo andava, Di Mariano un po’ meno perchè troppo spesso preferisce il dribbling alle vie dirette. Resta ancora un mistero la collocazione di Saric in questa squadra non avendo lo stesso finora, per quel poco che ha giocato, fatto capire quale sia la zona del campo a lui più congeniale. Infine cresce Bettella, Nedelcearu ha fatto il suo, piccole sbavature per Mateju, sempre presente Pigliacelli nei momenti più critici. Due parole sulla autentica novità di oggi, Vido. L’attaccante ha attirato anche su di lui le attenzioni dei difensori avversari dando a Brunori maggiore libertà. E’ una buona soluzione, anche se ha sbagliato diversi appoggi perchè comunque si pone in area come una alternativa al capitano.

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