Baldini: La prova che non facevo parte del progetto? Io un anno di contratto, Corini due

Silvio Baldini ex tecnico rosanero, torna a parlare della situazione che lo ha portato a dare le dimissioni dal Palermo

E’ stato l’artefice della cavalcata rosanero nella scorsa stagione. Ha riportato il Palermo in B e l’entusiasmo della piazza. Ha sicuramente lasciato il segno, ma quando è arrivata la nuova società, qualcosa è cambiata, tanto da fargli rassegnare le dimissioni.
Baldini torna a parlare del Palermo e di quei momenti, oggi vive una sofferenza non potendo allenare più la squadra palermitana.
Nelle sue dichiarazioni conferma la mancanza della sua figura nel nuovo progetto, e individua le prove che dimostrano ciò. Non voglio parlare del Palermo, non essere l’allenatore rosanero è una sofferenzaspiega Baldini – ma poi la voglia è tanta che arrivano le dichiarazioni. Le spiegazioni della scelta di andare via pur dolorosa.

Quando sono arrivato a Palermo la squadra era in crisi psicologica. Qualcuno ha consigliato al presidente di schierare quattro difensori centrali come il Sudtirol. Gente che non ne capisce niente di calcio. Lui mi ha lasciato libero. Sapeva che ero l’ultima chance. Siamo riusciti nell’impresa perché abbiamo creduto ai nostri sogni.
Ho sentito subito che non facevo più parte del progetto. Una prova è che mi avevano fatto un contratto annuale mentre Corini ha firmato per due stagioni. L’affetto con la gente è rimasto

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