Brunori a Gazzetta dello Sport: i miei record? Prima penso alla salvezza del Palermo

Matteo Brunori ha concesso un’ intervista a la “Gazzetta dello Sport”, si parla di obiettivi personali
Matteo Brunori, bomber e capitano rosanero, rilascia una intervista a la “Gazzetta dello Sport“, dove racconta dei propri record. Sicuramente salire le classifiche dei marcatori è motivo di orgoglio per il rosanero, ma quello a cui tiene maggiormente è l’obiettivo comune, ovvero la salvezza del Palermo.
Uscire dal momento nero, dove il Palermo sembrava caduto in un buco profondo è stato fondamentale, ma adesso bisogna andare a tutto gas verso la promozione in modo tranquillo.
Ad un gol da Nestorovski e tre da Cheddira? Oggi non è assolutamente la mia priorità. Per un attaccante il gol è sempre molto importante, però dobbiamo pensare alla salvezza da raggiungere il prima possibile. Si lavora di gruppo per vincere, allo stesso modo in cui siamo usciti dal momento difficile quando eravamo finiti in fondo alla classifica. Direi proprio che gli obiettivi personali in questo momento possono attendere. Se questi gol servono a portare dei risultati, non come a Cosenza, allora poi un occhio glielo butto
Due parole anche sull’attuale capocannoniere della Serie B, Cheddira del Bari, arrivano i complimenti di Matteo. Una classifica che vede proprio inseguitore di Cheddira, il bomber rosanero con sei gol. Matteo Bomber indiscusso ma anche capitano della squadra di Palermo, un altro motivo di orgoglio per l’attaccante italo-brasiliano.
Cheddira ai Mondiali? Gli faccio i complimenti, sta dimostrando di essere un attaccante forte. Vorrà dire che adesso proverò a spingere di più. A parte tutto, gli faccio un grande in bocca al lupo. Sei gol e tre assist? Ci contavo, il segreto è questa città, ho trovato una maturità e un equilibrio grazie a un ambiente che fin da subito mi ha dato tanto e mi dà la forza per fare sempre di più. Fascia da capitano? È una responsabilità, ma in modo positivo, perché sento la fiducia di tutti i compagni, dello staff e della gente che vivo quotidianamente a Palermo, è bello rappresentare ancor di più una realtà che sento veramente mia
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