Buon pari con il Pisa visti gli obiettivi veri dichiarati da Corini

Il noto giornalista Angelo Morello fa una disamina sulla partita pareggiata ieri dal Palermo contro il Pisa. Un pari che va bene visto gli obiettivi dichiarati
Palermo FC che ieri si è visto rimontare due gol dal Pisa nella nona giornata del campionato di serie B.
Un match ricco di sbavature e errori tecnici, forse qualche scelta dell’allenatore da rivedere, ma comunque sia un pari che da morale e che serve per il proseguo del campionato.
Lo stesso Corini, con toni un pò più animati, ha dichiarato e fissato l’obiettivo della squadra. Una squadra che detto dallo stesso mister, non può andare oltre alla salvezza.
Corini, forte anche dalle dichiarazioni di Soriano al momento della presentazione della nuova società, ha ribadito – fissando ancora maggiormente nella mente dei giocatori e di tutto l’ambiente – che il Palermo deve salvarsi, non provare a fare altro.
Dopo questa dichiarazione, viene da sè pensare che il pari di ieri va bene. Nonostante il Palermo conduceva la partita con due gol di vantaggio, nonostante abbia mostrato un minimo di carattere il pari ci può stare.
Alla fine il Palermo deve salvarsi e quindi portarsi almeno un punto contro una diretta concorrente va benissimo, ma con il Cittadella in casa, bisognerà portare a casa un risultato migliore anche se l’obiettivo è la salvezza.
Di seguito il lungo post del giornalista Angelo Morello
Il Palermo non è squadra che sa costruire. Ci vuole quella tecnica che i rosa in questo momento non hanno. Le migliori risorse, sulla carta, Stulac e Saric sono finite in panchina. Ma in contropiede può fare male basta che sia rapida nelle ripartenze e corta. Oggi due gol di ottima fattura nati da intercetti e improvvisi capovolgimenti di fronte. Per far questo Corini ha schierato un centrocampo meno tecnico ma più muscolare, lanciando Broh e Gomes che hanno grinta e rapidità, confermando invece Segre che tra tutti i centrocampisti arrivati in estate è quello più utile in questa modalità di gioco. La mossa fino ad un certo punto è sembrata efficace, perché ne hanno tratto vantaggio i tre attaccanti Elia, Di Mariano e Brunori. Poi ci sono stati gli errori individuali. Dei difensori. Che anche oggi hanno regalato due gol agli avversari, il primo su una imperfetta respinta di Marconi, il secondo su una maldestra uscita del suo sostituto, Bettella. La difesa rosanero, se ben protetta e schierata può raggiungere la sufficienza, ma quando viene presa in velocità è un mezzo disastro. Comunque appreso che l’obiettivo massimo, stando allo sfogo di Corini nella conferenza pre partita, sia una salvezza seppur sofferta, mi pare che sia indispensabile ridurre numericamente gli errori per avere delle speranze. Altra condizione per raggiungere l’obiettivo è la tenuta fisica e mentale. Che oggi è sembrata in crescita. Più movimento senza palla, più pressing sui portatori di palla avversari, meno paura. Tra i singoli una rivelazione è stata oggi Gomes, veloce di testa e di gambe, che ha senso tattico e che meriterebbe una conferma. Per cui credo che per Stulac si profili un po’ di panchina. Una critica invece paradossalmente ad Elia, nonostante la doppietta. A parte che il terzo gol del Pisa è arrivato da un suo errore da matita blu( uno scambio in orizzontale in fase di contropiede con Saric libero sulla fascia) che ha sbilanciato tutta la squadra, ha poi fallito il match point mandando alle stelle il gol della vittoria. Peccato. Aver mosso la classifica è comunque un risultato, seppur minimo, da considerare positivo ma con il Cittadella tra sette giorni non si può sbagliare. Alla prossima
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