Conferenza Corini: La società è vicina, dobbiamo trovare la nostra anima

Conferenza di Eugenio Corini per presentare il match di domani al Renzo Barbera contro il Pisa alle ore 14.00
Domani il Palermo FC affronta al Renzo Barbera, il Pisa di Luca D’Angelo. Partità che si giocherà alle 14.00 valida per la nona giornata di campionato di serie B.
Oggi in conferenza stampa il tecnico rosanero ha parlato della squadra e della partita che i suoi affronteranno davanti al proprio pubblico. Grazie alla redazione di Mediagol, ecco gli spunti della conferenza di Corini.
L’allenatore del Palermo, spiega immediatamente di sentirsi parte del progetto City Group, la vicinanza della proprietà c’è, sia dal ritiro di Manchester all’Etihad Campus ma anche adesso con l’arrivo di Gigliani in città. Racconta lo stesso Corini di essere stato a cena proprio con il braccio destro di Soriano.
La vicinanza del City Group l’abbiamo sempre sentita, sia quando siamo stati a Manchester sia con l’arrivo di Gigliani in città con cui sono stato a cena. La proprietà è vicina alla squadra e sento il pieno sostegno da parte di tutti. Siamo consapevoli delle difficoltà del percorso ma stiamo lavorando per procedere affinché siano ridotte
In vista di questa partita, in settimana il Palermo – come spiega Corini – ha lavorato su tattiche di gioco in assenza di palla. Mirato dunque l’allenamento alla fase di non possesso, proprio per cercare di arginare un avversario come il Pisa.
Sulla questione tifosi, il mister Corini spiega il momento. I tifosi hanno il diritto di protestare, se la tifoseria non è contenta si deve accettare – ha dichiarato ai giornalisti – abbiamo l’opportunità di poter cambiare le cose – ha proseguito -.
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“In settimana avete visto che stavamo facendo un lavoro mirato sulla fase di non possesso dovuta proprio alla gara contro il Pisa. I sistemi di gioco vanno sviluppati a seconda dell’avversario, ma anche durante lo sviluppo della gara stessa. Io dico sempre che noi siamo gli artefici del nostro destino. Se la tifoseria non è contenta lo si deve accettare da professionista e si deve andare avanti. Abbiamo la forza per poterlo fare, sono sicuro che la gente apprezzerà questo. Noi siamo alla ricerca continua della nostra anima. Si può perdere, ma non si può perdere a livello oggettivo l’anima della squadra. La partita, il campo è la verifica di tutto. Abbiamo la fortuna di poterci rifare, con la voglia di spostare l’inerzia a nostro favore”
Fare una gara aggressiva è possibile secondo Corini, sottolineando che comunque ogni giocatore ha le proprie attitudini.
Sulla questione dei terzini sinistri, spiega che su quel ruolo ci sono tre giocatori di piede destro. Crivello per scelta tecnica non parteciperà e su quella zona verrà inserito nuovamente Mateju. Giocatore che già a Brescia ha ricoperto quel ruolo – spiega Corini -.
Io credo che tutti i miei giocatori possono fare una gara aggressiva, poi c’è chi ha delle attitudini e chi meno. Faccio delle scelte, delle prove per cercare delle soluzioni a delle problematiche che attualmente abbiamo. Sala? Abbiamo tre terzini sinistri di piede mancino. Devetak non gioca da maggio e non è in una condizione a mio avviso per essere inserito. Per quanto riguarda Crivello, ho fatto una scelta tecnica e poi ha avuto un problema al costato. Allo stato attuale è Mateju la scelta che mi garantisce maggiori sicurezze, lo ha già fatto a Brescia e sono sicuro che può riproporsi agli stelli livelli anche a Palermo
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