Corini: Le sconfitte fanno male ma non è sempre colpa nostra. Con il Venezia abbiamo costruito

Eugenio Corini in conferenza stampa a due giorni dalla gara di Benevento

Il tecnico del Palermo, Eugenio Corini ha risposto in conferenza stampa alle domande dei cronisti. A due giorni dalla gara valida per la 15^ giornata del campionato di serie B. Partita che il Palermo giocherà in trasferta a Benevento.
Sul fronte formazione, Corini spiega di aver lavorato – come abbiamo già detto più volte – ad un centrocampo che possa permettere di inserire Gomes insieme a Stulac o in futuro il francese insieme a Dario Saric.

Le due sconfitte ci hanno fatto male. Ci sono vari aspetti da valutare su come arrivano le sconfitte. La squadra ha combattuto, ha creato le premesse per fare bene ma non siamo stati premiati. La volontà in ogni partita deve essere la risorsa per ripartire. Gomes? Non è solo un incontrista, ci dà anche velocità di gioco. Stulac? In settimana abbiamo lavorato su determinate dinamiche e soluzioni che possono magari essere quella con Stulac e Gomes insieme, o magari in futuro con Saric

La pressione sulla squadra c’è non solo dopo una sconfitta, lo spiega il tecnico Corini che in conferenza spiega anche la sconfitta maturata contro il Venezia. Con il Venezia le colpe della sconfitta non sono tutte da attribuire alla prestazione dei rosa

La pressione c’è sempre, anche dopo una vittoria. Spesso ho parlato di equilibrio. Non ci siamo esaltati dopo i quattro risultati utili e non dobbiamo deprimerci adesso. Ci sono vari aspetti, mi prendo alcune colpe su determinate dinamiche, con il Venezia in parte perché non tutto è stato colpa nostra. Loro ci hanno messo in difficoltà dopo 30/35 minuti. Anche all’inizio del primo tempo siamo andati bene, ci siamo presi un rigore concesso ed uno che non ci è stato dato. Abbiamo avuto 2 o 3 situazioni pericolose quindi abbiamo anche costruito

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