Corini smonta il centrocampo, ma l’attacco non si tocca, gli interpreti restano uguali

Eugenio Corini in cerca delle soluzioni migliori, dovrebbe fare delle modifiche al centrocampo

Il Palermo a lavoro per preparare al meglio la sfida di sabato 15 Ottobre contro il Pisa di Luca D’Angelo al Renzo Barbera di Palermo.
Una sfida complicata che va assolutamente vinta, al Barbera gli occhi del City Group saranno puntati sulla squadra e sull’allenatore.

Per questo motivo, Eugenio Corini sta lavorando su alternative tattiche da poter mettere in campo sabato.
Da giorni il tecnico rosanero, sta provando il modulo con la difesa a 3. L’idea potrebbe essere quella di mettere in campo un 3-5-2, cercando di fare una densità maggiore al centro del campo. Ma probabilmente il genio inizierà con il suo 4-3-3

Proprio il centrocampo, sarà la zona dove l’allenatore del Palermo interverrà cambiando alcuni interpreti. Probabilmente rimarranno in panchina infatti, Segre e Saric, due titolare inamovibili fino adesso per Corini.
Jacopo Segre autore anche di un gol all’esordio rispetto a Saric ha mostrato più dinamicità del Serbo.
Dario Saric invece, al momento non è mai entrato a pieno regime negli schemi della squadra.

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In attacco invece, il mister Corini sembrerebbe non voler cambiare nulla, lasciando gli interpreti che al momento hanno accompagnato tutte le gare del Palermo nelle ultime uscite. Brunori, Elia e Di Mariano.
Con questi giocatori in avanti è difficile pensare ad un modulo con assetto difensivo a tre. Probabilmente il modulo potrebbe variare in corso d’opera ma da quello che sembra, secondo la redazione del Il Giornale di Sicilia, si dovrebbe partire con il mantra di Corini, il 4-3-3.
Una formazione che potrebbe essere disegnata secondo le ultime informazioni, potrebbe essere: Pigliacelli, Nedelcearu, Bettella, Mateju, Buttaro, Broh, Damiani, Stulac, Elia, Di Mariano e Brunori.


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