Di Marzio: Immagino il Catania in A a giocarsela con tutti. Il film di Lino Banfi si ispirò al Catania

Gianluca Di Marzio e il Catania del futuro passando anche dal passato
Un Gianluca Di Marzio sempre più catanese di cuore, ha rilasciato delle dichiarazioni durante la presentazione del suo libro a Catania, ‘Grand Hotel Calciomercato‘. Durante le dichiarazioni ha parlato del Catania di Massimino e suo padre Giovanni Di Marzio. Un aneddoto particolare quello quando i due andarono in Brasile per recuperare dei giocatori. Ma non solo, il giornalista svela che la sceneggiatura del film di Lino Banfi, ‘L’Allenatore nel pallone’ venne creata ispirandosi proprio a quel Catania.
Quei 3-4 giorni che papà fece in Brasile con Angelo Massimino per prendere Pedrinho e Luvanor furono oggetto di studio e sceneggiatura perchè il film ‘L’Allenatore nel pallone’ di Lino Banfi prese spunto proprio da quel viaggio. Il Catania vinse lo spareggio a Roma a calciomercato praticamente scaduto, furono dati alcuni giorni di extra time per poter tesserare degli stranieri. Oggi le società sono organizzate a livello di scouting dotandosi anche di computer. All’epoca invece ti ritrovavi in Serie A, andavi in Brasile, ti proponevano di tutto e in tre giorni dovevi prendere due brasiliani. Mettetevi nei panni di papà e Massimino che si ritrovavano lì a Copacabana…
Poi un pensiero quello di Di Marzo, sulla nuova proprietà e sul Catania del futuro che lui stesso immagina. Una squadra brillante che in A potrà giocarsela contro tutti. Questo il sogno di Di Marzo e di seguito un estratto delle sue dichiarazioni
Chiudendo gli occhi come immagino il Catania del futuro? Di nuovo sicuramente in Serie A. Me lo immagino irriverente, fresco, una squadra divertente perchè mi pare di avere percepito nell’idea di Vincenzo Grella che ci sia la volontà di fare una squadra importante. Poi oggi ci sono proprietà molto forti, vedi Saputo a Bologna, che eppure non riescono a spostarsi dalla zona destra alla parte sinistra della classifica. Non è facile arrivare ad un certo livello e poi imporsi per traguardi europei, ma sicuramente riuscire a giocarsela a testa alta in tutti i campi di Serie A credo possa essere l’auguirio più bello per questo nuovo Catania
LEGGI ANCHE: Di Marzio: Complimenti al Catania, diventerà probabilmente materia di studio, hanno rifatto tutto da zero