Elia: “Siamo arrivati a Manchester con l’amaro in bocca per Frosinone, questi giorni importanti per il gruppo”

Salvatore Elia direttamente dal ritiro di Manchester parla dello stato d’animo del gruppo nel momento dell’arrivo in terra inglese.
La delusione per la partita persa a Frosinone è stata tanta, una partita persa per 1a0 ma che poteva essere tranquillamente una partita con un risultato diverso.
Lo stesso Elia funambolo rosanero ne parla, poi si sofferma sulla grandezza delle strutture del City, in particolar modo la palestra. L’importanza del ritiro per conoscerci meglio e far crescere il gruppo – dichiara Salvatore Elia -.
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Di seguito le dichiarazioni di Salvatore Elia direttamente dall’Etihad Campus rilasciate per la Repubblica
Allenarsi in campi del genere è un’esperienza indimenticabile. Cosa mi ha colpito? La palestra. Ho trovato strumenti che non avevo mai visto. E poi vedere le cose dei grandi quotidianamente come Haaland. Claudio Gomes? Si vede che è cresciuto qui. Sono giornate molto intense di lavoro tattico che serve anche a conoscerci meglio e capire l’idea di gioco. Siamo arrivati qui con l’amaro in bocca dopo Frosinone e con la consapevolezza di aver perso dei punti importanti, ma anche con la consapevolezza di potercela giocare con tutti. Questi giorni stanno servendo per unire il gruppo