Esonero Corini, il colloquio tra Direttore Generale, Sportivo e Mister

Le voci di un possibile esonero arrivano più dai tifosi che dalla dirigenza
Ieri si è consumata l’ennesima sciagurata sconfitta. Un sonoro 3 a 0 che non lascia spazio ad analisi. Il Palermo di Eugenio Corini cade sotto i colpi di una Ternana fredda e precisa, tagliente come un bisturi.
La squadra del Palermo dopo pochi minuti già alle corde, fuori fase totalmente sia fisica che mentale. Il Palermo di Corini non esiste, una squadra che non mostra segni tattici impostati dall’allenatore.
La scusante del tempo necessario per amalgamare i nuovi, non regge più. Lo sa Corini, che nonostante tutto prova a fare leva su questo discorso, ma lo sanno anche i tifosi.
Ieri a fine gara, abbiamo assistito alla contestazione della squadra, un battibecco che ha portato ad una probabile rottura tra la tifoseria e il palermitano Di Mariano. Una cosa che assolutamente non doveva accadere, in quanto il giocatore da ora in poi potrebbe essere preso di mira dalla tifoseria di casa, ad ogni pallone toccato e ad ogni minimo errore commesso.
Dicevamo, ieri a fine gara, la contestazione, l’allenatore che fugge con il capo chinato verso gli spogliatoi.
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Ad attenderlo c’è Rinaudo il direttore sportivo e Gardini direttore generale, un colloquio insieme, tutti e tre; mentre la squadra prende i fischi della propria gente.
Un altro colloquio dentro gli spogliatoi con la squadra, che resta chiusa per un pò.
Non è possibile sapere cosa sia successo, cosa si siano detti. Lo stesso Corini poco dopo spiega, che quello che accade dentro lo spogliatoio è sacro.
Insomma dentro lo spogliatoio qualcosa non funziona, c’è chi racconta di alcuni attriti tra vecchi e nuovi, c’è chi invece parla di un controllo della squadra persa dal mister. Sono tutte voci che non trovano conferme e mai le troveranno.
Al momento l’unica certezza è Corini alla guida della squadra. Non si parla di imminente esonero, molto probabilmente saranno cruciali le prossime due gare, in casa.
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Le prossime due gare che potrebbero dare ossigeno puro al Palermo, se soltanto trovasse i risultati utili, o, potrebbero far uscire dalle prossime due gare un Palermo totalmente annientato, sul fondo della classifica.
Giovanni Santamarina