Euforia per il centro sportivo già svanita. I tifosi chiedono altro

Qualche giorno fa non si parlava di altro, il centro sportivo ma in due giorni tutto è cambiato
I tifosi del Palermo sono molto delusi, lo si legge in ogni commento e post che circolano in rete. I risultati del Palermo di Corini non sono soddisfacenti per la piazza, eccetto per la società che nonostante il malcontento dei tifosi, ad oggi non ha detto una parola.
Tanto è l’amarezza del momento, che la grande euforia che aveva invaso la mente dei tifosi per l’inizio dei lavori a Torretta è già sparita.
Sono bastati due giorni, per cancellare il ricordo del momento della posa della prima pietra in quel di Torretta.
I tifosi è chiaro, prima di vedere “la casa del Palermo“, voglio capire cosa deve fare questa squadra, questo allenatore e questa società che al momento latita.
Venerdì mattina il presidente Mirri brindava per il traguardo, e alle domande sul momento nero della squadra, schifava le polemiche e con molta diplomazia rispondeva in modo molto disteso. Poi la sera dal Foro Italico parlava dal palco e raccontava del grande momento vissuto in mattinata a Torretta, anche lì il problema risultati non veniva affrontato in modo deciso.
I tifosi intanto aspettano la partita della domenica, dove con l’ambiente carico dai momenti vissuti a Torretta crede in una reazione e una vittoria contro il Cittadella.
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Sabato la conferenza di Corini, che spiega che la condizione fisica ora c’è, che ha studiato bene gli avversari. Si giunge quindi alla domenica, con i tifosi speranzosi, carichi e con le immagini di un Palermo che si proietta verso un nuovo futuro con il centro sportivo in lavorazione.
Ma così non è, il Palermo porta a casa il minimo sindacale giocando anche male, non mostrando nulla di buono dopo due mesi.
Per questo motivo, il pensiero svanisce da Torretta e si focalizza verso la propria squadra.
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Il pensiero di avere una casa e giocare senza riuscire a colmare la classifica, senza sapere cosa pensa la società non rende felice una piazza, che in questo momento non guarda più in faccia nessuno, neppure il tanto amato Corini.