Ex rosa Fiordilino: Se sono un professionista il merito è del Palermo, sono stato 10 anni capitano delle giovanili

Luca Fiordilino centrocampista del Venezia ma con un passato rosanero parla del Palermo
E’ stato il capitano del settore giovanile del Palermo per 10 anni, la carriera da calciatore è iniziata con i colori della sua città, il rosa e il nero. Domenica tornerà a casa per sfidare la sua ex squadra e il suo passato. Parole di rispetto quelle del calciatore che oggi veste la maglia dei lagunari. Tornare al Barbera sarà un’emozione. Sono cresciuto lì. Mi ha dato tanto come squadra, sia per il settore giovanile che per la prima squadra – ha dichiarato il centrocampista -.
Il rapporto con gli amici che oggi vestono la maglia rosanero è ottimo – Accardi e Di Mariano -, il racconto di quando ancora era un ragazzetto e al Barbera dove giocavano i ‘grandi’ lui faceva il raccattapalle. Diventare un professionista grazie alla squadra della propria città, questo è ciò che è accaduto a Luca Fiordilino.
Sappiamo tutti cos’è Palermo. Hanno fatto una grande stagione, sono stati veramente bravi. Ci sarà una grande atmosfera, sarà bello, anche per me, perché rivivrò quello che ho vissuto da bambino. Pensare che ero raccattapalle… Non ho sentito ancora Di Mariano. Due o tre settimane fa. Con lui abbiamo un legame particolare, anche con Accardi. Ogni tanto li sento e lo faccio sempre molto volentieri. Se segno non esulto. Se sono qui è soprattutto grazie al Palermo. Non è giusto. Ho passato talmente tanto tempo lì… Ho fatto dieci anni da capitano delle giovanili, poi due anni lì. Non me la sento di esultare. Se sono un professionista è proprio grazie al Palermo. Il Palermo è una grande squadra, ha avuto qualche problema perché il salto dalla C alla B si fa sentire. Dobbiamo stare attenti e lottare su ogni palla, perché sarà dura. Noi vogliamo fare punti, ma anche loro”
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