Fallimento Palermo Giammarva: “conti non erano messi male come diceva la stampa nazionale”

Intervenuto ai microfoni del Summit Football tenuto a Palermo, l’ex presidente del Palermo parla del fallimento dei rosanero

Giammarva ex presidente del Palermo, davanti i giornalisti presenti al Summit Football organizzato a Palermo, parla della società che venne fatta fallire.
Secondo l’ex presidente, il Palermo non aveva i conti messi male come raccontava la stampa. Anzi l’ex presidente racconta di essere riuscito a sistemarli.

Di seguito un estratto delle dichiarazioni di Giammarva sulla questione del fallimento della società di Viale del Fante

Non sono molto ferrato nel calcio ma nella vita mai dire mai. Difatti mai mi sarei immaginato di fare il presidente del Palermo. Una proposta arrivata direttamente da Maurizio Zamparini, che voglio ricordare in quanto persona eccezionale, buona e generosa. Diceva le cose come stanno e non aveva paura di nulla
Inizialmente dissi di no, perché mi preoccupava la visibilità del ruolo, ma ad un certo punto è successo un fatto pesante: è iniziata l’indagine nei confronti della società e quindi a un certo punto mi sono incontrato col presidente e gli ho chiesto di fare un’analisi informale dei conti dell’azienda. Sono stato 4 mesi a lavorare, con una relazione ho esaminato conti e operazioni bancarie. Perché si diceva ci fosse riciclaggio e auoriciclaggio, ho analizzato anche le formazioni di A. E il Palermo non era poi messo così male come dicevano

La dichiarazione di essere riuscito a sistemare i conti e non far fallire il Palermo, durante la sua disamina i complimenti dell’ex dirigente della Juventus, Luciano Moggi.

Preso dall’orgoglio di essere palermitano ho accettato nonostante non fossi mai stato allo stadio. Ho lavorato e sono riuscito a non far fallire il Palermo, anzi ho sistemato i conti. Ma ho passato dei guai, mi hanno indagato finché alla fine per fortuna sono stato assolto con formula piena. Una soddisfazione un po’ amara: spuntare sui giornali è stato traumatico

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