Il Palermo cresce e impara i meccanismi a memoria a raccontarlo è proprio un giocatore

Il Palermo trova l’amalgama e continua la sua crescita

Un Palermo che chiamiamo ‘nuovo’ quello intravisto a Pisa e riconosciuto anche nelle gare successive. Dopo mesi di studio, avvenuti dopo l’inserimento di tanti giocatori nuovi arrivati nelle ultime settimane del mercato estivo.
Un Palermo oggi più squadra, un Palermo che non sapeva più vincere e che invece oggi arriva da 4 risultati utili.
Se prendiamo le statistiche ci accorgiamo che questa squadra, quando riesce a passare in vantaggio per prima, poi alla fine non perde mai.
Anche in questa stagione, formata da momenti anche negativi, il Palermo se segna per primo, non perde, basta pensare anche alla gara contro il Genoa in casa, dove i rosanero hanno segnato e battuto la squadra ligure.

Adesso è proprio vero, Corini sembra essere riuscito a trovare un filo logico ai suoi schemi e le sue idee tattiche. A dirlo è anche un calciatore importantissimo per questa squadra; Nicola Valente.
L’esterno d’attacco spiega come sia stato difficile, giocare con tanti giocatori nuovi. Sempre Valente rassicura la piazza, dicendo che oggi, i meccanismi stanno entrando nella testa della squadra, con un Corini che ha sempre predicato tranquillità, con la sua calma apparente.

Nicola Valente, in una trasmissione radiofonica di RadioTime, ha dichiarato quanto segue:

Sono contento perché la squadra ha cominciato a conoscersi un po’ meglio, stiamo memorizzando i meccanismi. All’inizio non era così facile con tanti giocatori nuovi amalgamare la squadra. Adesso si sta vedendo qualcosa del nostro lavoro. 

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