Il Palermo perde l’ennesima partita da scontro diretto. Un gran Pigliacelli non serve se il resto non gioca

Ennesimo scontro diretto perso dalla squadra di Eugenio Corini

Il Giornale di Sicilia questa mattina titola così: “Brunori sbaglia un altro rigore, al Palermo gira tutto storto“. L’ennesima partita giocata male, dove la squadra ha messo un pò di agonismo per brevissimi tratti di partita. La squadra ha lasciato il pallino del gioco agli avversari e si è fatta schiacciare. Senza un minimo di pressing e con la fortuna che questa volta si è voltata dalla parte opposta.

Non è servito a nulla, la grande prestazione – l’ennesima vogliamo aggiungere – dell’estremo difensore rosanero, Mirko Pigliacelli. E’ inutile avere il portiere in spolvero quando tutta la squadra in campo, non sa cosa fare e non riesce a fare tre passaggi di fila.

Il Palermo così esce dalla seconda partita di fila con zero punti. Zero punti in due scontri contro dirette interessate alla salvezza. Due scontri diretti persi, dove il tecnico avrebbe forse firmato per due pari. Due partite dove Brunori sbaglia due rigori importanti.

Per quanto riguarda Brunori, vogliamo sottolineare una cosa; nessuno punta il dito sull’attaccante rosanero, i rigori si possono sbagliare. La poca lucidità come è avvenuta ieri sulla ribattuta, sembra dimostrare la poca serenità nella testa dei giocatori. Forse impauriti e incapaci di capire bene cosa fare in campo. Lo ha detto anche Pigliacelli nel post gara, la squadra da il 100% ma è ovvio che non basta.

Bisognerebbe forse capire, che è giunto il momento di dare una scossa all’interno dello spogliatoio prima che la barca affondi del tutto.

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