Il Palermo riscopre le sue ali, con i funamboli esterni. Ripartire da loro

Il Palermo FC ha ritrovato con il Pisa la spinta e l’efficacia delle proprie ali
Contro il Pisa il Palermo ha disputato una gara di sacrificio, dove si è corso molto. Se non ci fossero stati i soliti errori difensivi, sicuramente la squadra di Corini oggi avrebbe due punti in più in classifica.
Ma nonostante un Elia e un Di Mariano ispirati la squadra non ha retto e mantenuto il vantaggio, facendosi addirittura rimontare due gol dagli uomini di D’Angelo.
La nota positiva è aver riscoperto l’efficacia delle ali d’attacco rosanero. Elia chiude con una doppietta, portandosi a tre reti in campionato come il compagno Brunori – quest’ultimo ne ha tre in più in questa stagione, contando i tre gol fatti in coppa Italia -.
Salvatore Elia che ha fatto una partita di sacrificio, in quanto ha supportato la retroguardia rosanero è riuscito comunque a trovare una doppietta.
Di Mariano giocatore con un background di tutto rispetto per la categoria è andato spesso vicino al gol in questo campionato. Purtroppo per qualche cm di imprecisione e anche sfortuna non era riuscito mai a siglare la rete. Finalmente contro il Pisa nel momento più giusto per la sua stagione è arrivato il primo gol in maglia rosanero.
Il momento è stato il migliore, visto la contestazione con la tifoseria che lo ha visto coinvolto in prima persona. Il gol di sabato, la liberazione e la corsa verso la propria curva che lo ha applaudito e festeggiato.
Peccato che il Palermo non sia riuscito a portarsi la vittoria, sarebbe stato un momento importante per tutto l’ambiente. Comunque sia, i ragazzi di Corini sicuramente galvanizzati dalla prestazione mentale ci proveranno al Barbera domenica contro il Cittadella.
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