Lucarelli: “Noi bravi ma teniamo un profilo basso. Palermo gioca bene”

In conferenza stampa post gara parla Lucarelli allenatore della Ternana che oggi ha battuto il Palermo FC per 3 a 0

Da poco terminata la partita al Libero Liberati che ha visto trionfare la Ternana di Lucarelli. La squadra di casa è riuscita a battere il Palermo FC con un sonoro 3a0 che può anche stare stretto ai padroni di casa.
Lucarelli soddisfatto in volto raggiunge la sala stampa per la conferenza stampa post gara.

Lucarelli parla del gruppo, che a detta del mister è solido, i giocatori lo seguono e quindi tutto viene più semplice. La madre del gioco della ternana parte dal reparto difensivo, ma un occhio positivo anche ai giocatori che entrano in corso d’opera.

Il gruppo della Ternana è unito. Mi stanno piacendo i ragazzi che entrano a partita in corso. L’atteggiamento è quello giusto. Dall’alto si vede un senso di compattezza, così mi dicono. L’organizzazione difensiva, la madre di tutto questo è la mentalità e l’atteggiamento. Siamo all’ottava giornata ad un quinto del campionato. Il percorso è ancora lungo. Se a marzo staremo qui ad apprezzare l’atteggiamento di questa strada potremo anche fare un certo tipo di discorso

LEGGI ANCHE: Ternana Palermo, le pagelle dei rosa nessuno sopra la sufficienza

Il pensiero poi va ai tifosi della Ternana, sempre vicini alla propria squadra, ma Lucarelli cerca di tenere l’ambiente con i piedi per terra. La serie B è un campionato maledetto – dice il tecnico -.

I tifosi hanno il diritto di sognare. La nostra filosofia è di proseguire di partita in partita. Nel primo tempo siamo stati poco concreti, l’aspetto che non mi è piaciuto. Andiamo avanti a testa bassa con il nostro trattore. Magari entri nel giro delle partite sbagliate, poichè questo campionato è davvero maledetto

Lucarelli parla del bel gioco della Ternana mostrato al Libero Liberati, il tecnico della squadra di Terni, si dice soddisfatto. Ma fa un appunto sulle squadre come il Palermo che giocano a calcio e lo fanno bene. Inoltre oggi, il timore della beffa dopo aver creato tanto

Bisogna essere in due. Il Palermo accetta di giocare e lo fa anche bene. Abbiamo fatto un pò di fatica soprattutto nel primo tempo. Nella ripresa abbiamo cambiato le uscite in pressione, dopo averlo concordato nello spogliatoio. E’ stata brava la difesa ad essere corta. Avevo paura della beffa. Quando costruisci tanto e non segni poi succede di prendere go