Maglia Palermo, la sua storia: il tessuto rosa arrivato dall’Inghilterra. Il fascismo vietò il colore rosa

Una maglia che si distinse da tutte le altre, il rosso e blu primo colore, venne abbandonato perchè troppo comune con altre maglie. Il suo rosa giunse dalla lontana Inghilterra
Una maglia, quella del Palermo, che ha più di 100 anni di storia, che cambiò ‘pelle’ più di una volta. La storia avvolta da leggende e storie nobiliari. In questo articolo capirai perchè la maglia del Palermo è rosanero e dove sono nate le sue radici.
Sembrerà assurdo ma la prima versione della maglia, venne creata utilizzando due colori, il rosso e il blu. Si hai sentito bene, la prima maglia del Palermo era di colore rosso e blu.
Il Palermo Calcio che aveva la denominazione Anglo Panormitan Athletic and Football Club, nacque nel lontanissimo 1900. Come dicevamo la sua maglia era di colore rosso per metà e blu l’altra metà, precisamente come la maglia del Genoa.
Ma l’esordio non venne giocato con i colori citati sopra. Come è possibile leggere su “90 anni in rosanero” libro scritto da Vincenzo Prestigiacomo e Vito Maggiomentre, infatti, mentre si attendeva l’arrivo dei completini dall’Inghilterra, la squadra giocò la sua partita con dei colori provvisori. I colori in questione furono il rosso e il bianco.
La scoperta di ciò, avvenne grazie ad un articolo di quei tempi dove un giornalista sportivo, scriveva la disamina della partita tra l’ Anglo Panormitan Athletic and Football Club e una squadra inglese:
La gara fu interessantissima e molto contrastata. La lotta dei nostri giocatori apparve assai brillante, quantunque quel ventaglio di ieri fosse loro contrario. Gli inglesi guadagnarono di 5 goals. I due teams ebbero calorosi applausi dai numerosi intervenuti. I nostri giocatori erano assai eleganti nella loro giacchetta rossa e bianca
Ma come detto, questi colori durarono fino l’arrivo delle maglie rosso e blu dall’Inghilterra.
Questi colori rimasero per 7 anni, poi vennero abbandonati, perchè ritenuti troppo e comuni ad altre squadre, tipo appunto il Genoa.
Nel 1907 infatti, Giuseppe Airoldi – uno dei fondatori – scrisse una lettera a Giosuè Whitaker, dove consigliava espressamente il cambio dei colori sociali della squadra. Il colore rosso e blu era un colore comune in altre squadre e quindi, era meglio optare per qualcosa di diverso.
Usare il rosa del dolce come i liquori dolci per le vittorie e il nero, come l’amaro da bere nelle sconfitte.
Caro Giosuè,
Giuseppe Airoldi
alcuni amici marinai mi hanno fatto osservare che i colori del Vostro Palermo sono sfruttati parecchio. Il Genova ha i Vostri, i nostri colori. Ieri, Michele Pojero era del parere di mister Blak e di Norman di cambiare il rosso e il blu in rosa e nero. Michele dice che i colori sono quelli dell’amaro e del dolce. I Vostri risultati sono alterni come un orologio svizzero. In avvenire, come raccontava Vincenzo Florio al circolo Sport Club di via Mariano Stabile, quando perdete potete bere sempre il suo amaro di colore nero, mentre il rosa potete assaporarlo nel liquore dolce. La mia salute non è più buona e i dolori della vecchiaia sono tanti, perciò affrettatevi a battere le prossime squadre.
Si decise dunque, nel 1907 di cambiare i colori sociali e di trasformare il rosso in rosa e il blu in nero. Nacque però un problema, la produzione dei tessuti. I tessuti neri erano facilmente reperibili ma quelli rosa no. Ma doveva nascere la maglia del ‘Palermo Calcio‘, con i colori prestabiliti e quindi si ordinarono i tessuti rosa, direttamente da una fabbrica tessile inglese.
Si dovette attendere 3 mesi, prima della consegna dei tessuti, soltanto in quel momento venne prodotta la nuova divisa con i nuovi colori. Il rosa come il dolce e il nero come l’amaro. Ecco perchè oggi si dice rosa come il dolce e nero come l’amaro.
Il cambio di colore ordinato dal regime fascista
Ma la maglia del Palermo, cambiò colore tre volte. Si passò infatti dal rosso-blu al rosa-nero, ma con l’avvento del fascismo le cose cambiarono nuovamente. La maglia del Palermo ha vissuto anche l’epoca delle guerre specialmente la seconda guerra mondiale. Durante il periodo del fascismo, venne vietato l’utilizzo del colore rosa sulle maglie della squadra.
Durante infatti l’avvento di Benito Mussolini e quindi del fascismo in Italia, il Palermo o meglio la divisa del Palermo, passò dal rosanero al giallo e rosso.
In onore della Sicilia i nuovi colori vennero usati dal 1936 al 1942. I colori in onore della Sicilia durarono quindi soltanto sei anni, si ritornò infatti ad utilizzare il rosa e il nero.
Le leggende dei colori della maglia rosanero del Palermo
Molte le storie e le leggende sulla colorazione della maglia del Palermo, tutte leggende messe a tacere dalla lettera di Airoldi a Giosuè Whitaker.
La prima leggenda dice, che durante i tanti lavaggi dei completini, i colori scolorirono trasformando appunto il rosso, in una colorazione chiara sul rosa e il blu in nero.
La seconda leggenda dice che i colori della maglia del Palermo, rosanero vennero scelti in onore dei vigneti della famiglia Whitaker, che produceva vini rosati e rossi.
Ovviamente come dicevamo prima, le leggende vennero messe da parte subito dopo la scoperta della famosa lettera di Airoldi.
LEGGI ANCHE: I giocatori del Palermo apprezzano il materiale tecnico del City, le maglie Puma in particolar modo
La maglia del Palermo celebrata in tutto il mondo
Nel 2007 la maglia o meglio la scelta cromatica della maglia del Palermo, venne inserita in una speciale classifica. Le maglie più belle della storia del calcio. La maglia faceva parte di questa classifica, formata da 50 maglie di calcio a livello mondiale, le più belle di sempre.
Una classifica redatta da un gruppo di giornalisti britannici che la pubblicarono sulla rivista inglese ‘The Times’.
Bisogna ammetterlo, la storia della maglia del Palermo è molto affascinante e piena di storia, un pò come quella dello stemma del Palermo. Ti invitiamo a leggere la storia dello stemma del Palermo e la sua evoluzione fino ai giorni moderni, per leggerla clicca qui.
LEGGI ANCHE: Auguri Palermo, la storia del club raccontata dalla lega b