Marialuisa Jacobelli condannato il suo ex che le mise le mani addosso e la stalkerizzava

La bellissima conduttrice sportiva finalmente tira un sospiro di sollievo, il suo ex Francesco Angelini è stato condannato a 2 anni e quattro mesi

Marialuisa Jacobelli all’apice della sua carriera, conosciuta anni fa per il suo calendario formen, oggi è una delle più note giornaliste sportive. Presentatrice a Sport Mediaset, per molti dichiarata l’erede futura di Diletta Leotta.
La bellissima ragazza, seguitissima su Instagram ha passato dei momenti tremendi per colpa del suo ex compagno, Francesco Angelini.

Violento con lei, ha pure usato violenza fisica contro la donna, che ha denunciato il tutto. Intervistata dal Corriere della Sera, Marialuisa ha raccontato ciò che è successo. Una condanna arrivata contro l’ex, un imprenditore monegasco di 52 anni, Francesco Angelini. Marialuisa racconta come si sente adesso, dopo la condanna a 2 anni e quattro mesi

“Sollevato, come se finalmente si fosse chiuso un cerchio dolorosissimo. Sono stata fortunata. Devo dire grazie ai miei avvocati, Federico Cecconi e Massimiliano Mariani, alla magistratura, al capo della squadra mobile di Milano, Marco Calì, un uomo meraviglioso e di grande umanità”.

Di seguito l’intervista rilasciata a Elvira Serra per il Corriere della Sera

Com’era cominciata?
“Con una partita del Chelsea a Londra, un anno fa. Amici comuni mi presentarono questo uomo, che all’apparenza era normalissimo, gentile, interessante. La storia è iniziata così”.

Quali sono stati i punti di non ritorno?
“Il 2 gennaio a Montecarlo fu molto violento con me, mi mise le mani addosso. Aveva l’irrazionale convinzione che avessi una storia con il calciatore Mbappé. Lì chiamai subito la mia amica Christine, il mio faro, sapeva tutto di noi dal primo giorno: è stata lei a calmarmi e a tranquillizzarmi in più di un’occasione. Lui poi si scusò moltissimo, disse che non sapeva cosa gli fosse successo, mi chiese di dargli un’altra possibilità”.Gliela diede a Parigi.
“Con un’amica avevo organizzato un viaggio per il mio compleanno, il 23 gennaio. Lui si aggregò. E lì ho capito che dovevo chiudere. Perché dopo che ho postato una fotografia su Instagram, cominciò a darmi della prostituta, con minacce e insulti pesanti”.

A giugno finalmente lo ha denunciato.
“È stato un percorso lento per me. Ormai soffrivo di attacchi di panico, ero seguita da uno psicologo che vedo tuttora, avevo paura di uscire di casa e paura di trovarmelo dentro casa all’improvviso, come se potesse succedere qualcosa di irrimediabile. Ho dovuto traslocare. Mi è rimasto l’istinto di guardarmi a destra e a sinistra per strada”.

Non si era confidata con i suoi genitori?
“A mia madre avevo detto qualcosa, ma non tutto, perché non volevo che si preoccupasse: lui poi ha cominciato a mandare centinaia di messaggi anche a lei, per convincerla a farci tornare insieme. Con mio padre ne ho parlato tardi, e mi pento, perché in questi casi bisogna subito cercare degli alleati, tra i parenti, gli amici, le forze dell’ordine, gli avvocati. È che noi donne pensiamo sempre di risolvere le cose da sole”.

Angelini in passato aveva tormentato un’altra donna: le è venuta voglia di conoscerla?
“Mi piacerebbe e un giorno lo farò. Sapere che si era già comportato allo stesso modo mi ha fatto capite tante cose”.

Ora lui sta seguendo un percorso di recupero.
“Un percorso psichiatrico che spero lo aiuti a capire la gravità di quello che ha fatto”.

Quali sono i suoi sogni adesso?
“Adesso i miei sogni sono solo professionali. Il più grande di tutti è Sanremo: penso lo sia per tutti quelli che fanno il mio mestiere. Dietro l’angolo mi aspetta il calcio mercato, che seguirò per SportMediaset. Anche se restando in tema di sogni mi piacerebbe fare la Champions League. E poi il resto si vedrà”.

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