Marwood il dirigente del City che si muove da Torretta a Boccadifalco. Il Palermo non è solo

Dopo Soriano, Marwood è la massima autorità sportiva del City Football Club risulta essere molto vicino al Palermo FC
Per tutti coloro che hanno pensato che il City Football Club non sia vicino al Palermo, la risposta è assolutamente no. Proprio Marwood che ieri è arrivato dal nulla a Boccadifalco, segue da vicino le vicende dei rosanero e del proprio tecnico.
Ma non soltanto squadra e mister, la seconda massima autorità sportiva del City Football Club, ha verificato anche i lavori di Torretta, luogo dove nascerà il centro sportivo del Palermo.
Prima di Marwood qualche settimana fa, direttamente da Londra era arrivato Diego Gigliani per mostrare vicinanza all’ambiente, anche lui un alto dirigente. Ma ieri Marwood in persona ha voluto assistere all’allenamento dei rosanero.
Stavolta da Manchester, in “soccorso” del Palermo in crisi di risultati, arriva Brian Marwood, il capo della direzione sportiva del gruppo, la massima autorità sportiva del City Football Group, dopo il manager Ferran Soriano. L’ex attaccante, che ufficialmente ricopre la carica di “managing director of global football” ha visitato al mattino il cantiere di Torretta, dove in primavera sorgerà il centro sportivo del Palermo, lui che ha contribuito alla creazione della Football Academy di Manchester. Poi però, accompagnato da Leandro Rinaudo, questa volta con i galloni ufficiali di direttore sportivo, e dal direttore generale
Giovanni Gardini, si è diretto a Boccadifalco per vedere l’allenamento della squadra che sta preparando la delicatissima trasferta di Modena, uno scontro salvezza a pieno titolo.
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Nulla di inedito sotto il sole di Palermo, dato che il manager sportivo era già stato al Tenente Onorato il 9 agosto per accogliere il primo allenamento di Eugenio Corini. E poi aveva visitato la squadra nelle giornate di Manchester del mini-ritiro all’Etihad Campus di fine settembre. Se non fosse che adesso l’atmosfera attorno alla squadra è completamente cambiata. E Marwood, che sovrintende la parte sportiva, ha avuto modo di osservare da vicino i giocatori e parlare con il tecnico rosanero per toccare con mano il momento delicato. dopo i due pareggi deludenti delle ultime uscite al “Barbera”. Ma attenzione, nessuna strigliata, semmai un altro segnale di vicinanza della società “madre” per un ambiente che ha bisogno di una spinta dopo la crisi di risultati e la difficile situazione di classifica, che ha visto il Palermo scivolare al diciottesimo posto in zona retrocessione
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