Mateju l’emblema della confusione nella testa di Eugenio Corini

L’allenatore del Palermo tanta confusione nelle sue idee

La confusione dell’allenatore del Palermo FC, Eugenio Corini è palpabile ormai da tanti tifosi e probabilmente anche dai calciatori rosanero.
Un allenatore che dopo quasi due mesi, non ha ancora impostato un modulo tattico predefinito. Un allenatore che fa tante prove sul campo di allenamento per trovare il modulo corretto.

Tutto questo si è visto proprio contro il SudTirol, dove ha provato qualcosa di diverso dal solito. Un 4-3-3 il suo modulo tanto caro, che con il SudTirol è stato messo da parte, lasciando spazio al trequartista con il 4-2-3-1. Ma non è soltanto questo, durante la partita poi persa contro il SudTirol, il Palermo ha provato tanto ma non è riuscito mai a creare trame di gioco fluide e pericolose.

L’emblema di tutto ciò è stato Mateju che in 90 minuti ha cambiato tre ruoli. Ha iniziato come terzino sinistro – un ruolo dove non sembra riuscire a dare il massimo – finendo come difensore centrale quando il Palermo è passato alla difesa a tre. Ma prima della difesa a tre, Mateju si è trovato anche a correre come terzino destro – dove è riuscito a dare qualcosa in più -.

Un continuo cambiare per trovare la quadra giusta, ma che non è stata mai individuata.

Molti tifosi inoltre hanno notato qualcosa nella comunicazione tra Corini e il suo vice durante la partita contro il SudTirol.
L’ immagine di Corini in panchina che osserva immobile, con la mano davanti la bocca, che chiede qualcosa al suo vice Lanna, che sembra rispondergli con un: “e che dobbiamo fare?“, ovviamente un’immagine che può indicare tutto e può indicare niente.

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