Nedelcearu intervista: A Ferrara la settimana più difficile della mia vita, ecco perché ho deciso di giocare

Intervista del Palermo al Renzo Barbera a Ionut Nedelcearu tanti i temi toccati, dalla morte del padre, alla partita contro la Spal, il futuro al Palermo e del Palermo e anche il rapporto con la città
Il difensore rosanero è stato protagonista di un’intervista fatta direttamente dalla società al Renzo Barbera. Nedelcearu ha risposto alle domande e ha parlato della settimana difficile trascorsa mentre erano a Ferrara per giocare contro la Spal. Per chi non lo sapesse, poche ore prima dell’inizio della gara contro la Spal, ha ricevuto la notizia della morte del padre. Nell’intervista spiega anche il motivo per cui ha deciso di rimanere con i compagni e giocare la partita. Il difensore romeno ha anche parlato di Palermo e della vicinanza dei tifosi. Di seguito le risposte di Nedelcearu all’intervista concessa al Palermo Football Club.
È stata la settimana più difficile della mia vita ma ringrazio Corini e i miei compagni, mi hanno aiutato tanto. A Ferrara ho deciso di andare in campo perché questo è il mio lavoro, l’importante è essere forti e superare questi momenti difficili. Ho ricevuto tanti messaggi dai tifosi e voglio ringraziarli, mi sono stati vicini. Grazie mille a tutti“.
Ionut Nedelcearu ha parlato anche della scorsa gara in casa vinta contro il Cagliari, una gara difficile che già è stata archiviata e si pensa alla prossima contro il Brescia
Una partita difficile, tre punti importanti. Ora sono quattro risultati utili consecutivi, dobbiamo continuare con questo spirito e andare a Brescia per vincere e chiudere l’anno in maniera ottima. Il campionato è molto equilibrato. Noi pensiamo a Brescia, abbiamo bisogno di tornare con dei punti
Infine si conclude con un bilancio dei primi mesi a Palermo intesa come società di calcio e come città. Il difensore poi spende anche parole di gratitudine verso tutti i tifosi che gli hanno scritto e che lo hanno supportato durante la settimana della morte del padre. Un grazie anche ai compagni, il mister e tutto lo staff della società
Mi trovo bene a Palermo, il gruppo è unito, siamo una famiglia. Mi sento bene e penso solo a dare il massimo. Palermo è una città fantastica, hai tutto, è grande. Anche la mia famiglia si è trovata molto bene, sono contento di essere qua. I tifosi sono fantastici, ci seguono sempre anche in trasferta, questo pubblico merita più della Serie A
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