Palermo vinci e conquisti, una vittoria per scavalcare 4 squadre compreso il Cittadella
Oggi il Palermo FC affronta in casa il Cittadella al Renzo Barbera
Domenica, giornata di partita per il Palermo, che alle 16.15 affronterà al Renzo Barbera il Cittadella per la decima giornata del campionato di serie B.
Una partita fondamentale per poter sganciarsi dal trenino della classifica bassa. Il Palermo a quota 8 punti, vincendo andrebbe a 11 e potrebbe respirare un pò.
Un vittoria farebbe balzare in avanti i rosanero, superando addirittura 4 squadre: Como, Venezia, Benevento e il Cittadella stesso. Darebbe una boccata di ossigeno e mentalmente potrebbe essere fondamentale poter vedere la squadra avanti a delle dirette concorrenti per la salvezza.
A 11 punti il Palermo potrebbe puntare il Modena che sta sopra a 12 ma deve ancora giocare la decima partita di campionato.
Una vittoria del Modena e del Palermo darebbe vita ad una sfida nelle sfide, visto che il Modena sarà la prossima squadra che affronterà il Palermo. Ovviamente è inutile fare questi ragionamenti adesso, oggi si deve pensare al presente e oggi arriva il Cittadella.
La squadra di Gorini viene a Palermo per fare punti, lo ha detto in conferenza lo stesso allenatore che ha studiato il 4-3-3 rosanero. Servirà grande concentrazione per bloccare la rapidità del Palermo – ha detto l’allenatore del Cittadella -.
Il Palermo arriva dal pari contro il Pisa che ha lasciato l’amaro in bocca per come è arrivato. Si spera che la delusione della rimonta contro il Pisa si possa trasformare in rabbia agonistica oggi. Un Palermo spinto dal pubblico di casa e dall’euforia della settimana, data dall’inizio dei lavori per il centro sportivo di Torretta.
Corini in settimana ha mescolato un pò le carte con i moduli, da una parte il tanto amato 4-3-3 combinato con il 4-2-3-1 con le prove di Saric in posizione di trequartista. Una mediana provata con Gomes e Segre ma anche con Broh e Stulac. Corini ha sicuramente le alternative per cambiare in corso d’opera, il tecnico si è detto adesso soddisfatto della preparazione fisica dei giocatori.
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Il tempo non deve diventare un alibi, lo ha detto lo stesso Mirri al Gazzetta Sport Days, dove ha ribadito la fiducia a Corini ma ha fatto capire che la questione tempo non può essere ancora utilizzata per i risultati che non arrivano. Dello stesso parere settimane fa il DG Gardini che diceva: Questo progetto non può essere valutato in un arco di tempo così limitato. La chiave è che il tempo è un opportunità, non un alibi – le parole del DG Gardini –.
