Perugia l’illusione della vittoria lascia il segno, il Perugia non fa mea culpa e attacca tutti
A fine primo tempo tutto il Perugia forse era con la testa già alla prossima gara, ma le partite finiscono quando l’arbitro fischia il triplice fischio. Castori polemico la spiega a suo modo
Una partita che aveva preso la piega perfetta per i padroni di casa. Un due a zero dopo neanche 10 minuti con un Palermo folle in tilt totale. Cosa chiedere di meglio per il Perugia? Anche la fortuna di un goffo scivolone di Gomes in area e l’aiuto dell’arbitro nel concedere forse troppo in fretta un rigore che a fine partita, visto e rivisto è sembrato molto dubbio. I padroni di casa vanno negli spogliatoi dopo il primo tempo, avanti di due gol, una partita che probabilmente pensavano di aver già vinto. Per questo motivo allo scadere del tempo regolamentare, il risultato finale lascia il segno nella testa di tutto il Perugia, che a fine gara sono guidati da un’allenatore che in conferenza stampa perde di lucidità. L’edizione di questa mattina di TuttoSport racconta i fatti, vi lasciamo uno stralcio dell’articolo
Sfuma alla fine la possibilità per il Perugia di centrare il 3° successo di fila e rendere meno difficile la rincorsa salvezza. È di Brunori il 3-3, 10° gol in campionato di un attaccante ignorato dal Perugia quando calcava i campi dilettantistici umbri. La squadra di Castori ispiratissima dall’inizio all’intervallo. Due gol nei primi minuti, gioco corale ad alta velocità e goleada sfiorata per gli errori di Olivieri e Bartolomei e gli interventi di Pigliacelli.
Palermo sotto shock, lento e distratto, ma che trovava la forza per raddrizzarla, calo nella ripresa del Perugia che si limitava a controllare. All’89’ Valente, tra i migliori, serviva Brunori. che a centro area segnava con astuzia. Castori polemico con arbitro e giornalisti: la vittoria sfumata ha lasciato il segno.
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