Pigliacelli: L’errore con SudTirol momento difficile. Giocare qui non è per tutti

Mirko Pigliacelli si confessa a Gianluca Di Marzio, errore con SudTirol momento difficile da superare, Palermo non è una piazza per tutti
Un Mirko Pigliacelli a tutto campo, quello che scopriamo nell’intervista concessa a Gianluca Di Marzio.
Non si può tornare a quell’errore, capitato nella partita contro il SudTirol, lo stesso Mirko ammette di aver attraversato un brutto momento dopo quella partita.
Ma le spalle larghe hanno fatto andare avanti cercando di mantenere la mente libera. Poi giocare a Palermo non è cosa per tutti – dichiara lo stesso portiere rosanero -, è stato importante uscire dal momento creatosi dopo quella partita.
Ecco un estratto delle dichiarazioni di Mirko Pigliacelli al sito di Gianluca Di Marzio
Ho analizzato l’episodio, penso che la cosa più importante sia stata mantenere la concentrazione, tapparsi le orecchie e continuare ad allenarsi, dando il meglio in ogni situazione – racconta Pigliacelli – Quel momento è stato difficile, ma fare il portiere non è per tutti. Dagli errori si cresce e si impara, ho superato il momento tranquillamente perché, dopo tante partite, so come gestire i momenti. Giocare in una piazza come Palermo non è per tutti. Quando ci sono state le critiche dopo quell’episodio, sentivo che era un momento importante. Solo con carattere, voglia di far bene e dimostrare quanto valgo sono riuscito ad andare avanti. Se non l’avessi fatto, sarei caduto in un vortice
La personalità del portiere è ben conosciuta anche in Romania
Mirko non ha problemi a mantenere la calma anche nei momenti più stressanti del suo lavoro. Lo ha dimostrato apertamente anche in Romania, quando giocava all’Universitatea Craiova, quando, visto che la sua squadra aveva fallito gli ultimi rigori concessi in campionato, decise di battere lui un rigore davanti a 35mila tifosi avversari della Steaua Bucarest
Quella non è stata una mossa arrogante, in un momento di difficoltà della squadra mi sono assunto la responsabilità – racconta Pigliacelli – La squadra aveva sbagliato gli ultimi 5 rigori e il mister mi scelse perché sapeva che mi piace da sempre battere punizioni e rigore
LEGGI ANCHE: Pigliacelli il miglior portiere della settimana in serie B
Il padre portiere e i suoi idoli Peruzzi e Casillas
Pigliacelli Mirko ha scelto lo stesso ruolo del padre. Fu lo stesso papà a metterlo in guardia della difficoltà del ruolo che aveva scelto. Intanto i suoi idoli indiscussi sono stati il grande Peruzzi della Lazio e Casillas stella e campione del Real Madrid
Mio padre era un portiere, ricordo che quando avevo 5-6 anni mi mise subito in guardia, dicendomi che avevo scelto il ruolo più difficile che esista. Questo mi ha motivato ancor di più.
Da bambino ho visto tanti allenamenti di Peruzzi quando giocava nella Lazio. Lui è stato il mio idolo indiscusso insieme a Casillas
LEGGI ANCHE: Pigliacelli: magnifico ascoltare i tifosi che cantano ‘freed from desire”, emozione stare qui