Salvatore Elia e la passione per la musica Trap. Sulle critiche risponde sul campo

Salvatore Elia concede un’intervista a Radio Time dove parla di musica e di calcio
Il giocatore rosanero si gode l’ultima gioia sportiva con la doppietta segnata al Pisa. Intervistato da Radio Time racconta un pò di calcio e dei suoi piaceri musicali.
Il calciatore rosanero svela di non usare moltissimo i social, nonostante ciò conosce le critiche mosse alla squadra e all’allenatore.
Il racconto anche della sua prima volta al Renzo Barbera, l’emozione della spinta del pubblico.
Città? Conoscevo già Mondello, sono venuto in vacanza con mia mamma e mio fratello una volta, perché mamma voleva farci vedere i luoghi in cui ha vissuto quando papà giocava qui. Il popolo palermitano è molto caloroso, la prima volta che sono entrato in campo al Barbera mi è venuta la pelle d’oca guardando il pubblico. Ti danno un’adrenalina incredibile.
Critiche? Personalmente guardo poco i social, mi piace più dimostrare le cose in campo soprattutto quando veniamo criticati. Le critiche vengono accettate, ma poi in partita dobbiamo dimostrare i fatti e dare di più, migliorando gli errori. Corini in questo periodo? Al livello umano è eccezionale, con noi parla benissimo. Cerca di romperci quando c’è da romperci, da cullarci quando facciamo qualcosa di buono. In questo momento è ovvio che c’è tanto da migliorare, ci fa stare sempre sul pezzo
Poi si parla di musica, Salvatore Elia è un fan del famoso trapper italiano Sfera Ebbasta e di Capoplaza. Il desiderio di poterlo ascoltare live in un concerto.
Se ascolto alcune canzoni che mi portano bene la prossima partita le riascolto. Prima della doppietta ne ho ascoltato due o tre di Shiva e di Sfera Ebbasta. Mi piacerebbe molto vedere un concerto di Sfera Ebbasta
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