Sperare ora nella fortuna e attendere la sosta ecco il Palermo targato Eugenio Corini

La fortuna e la sosta ecco le speranze di un allenatore che dovrebbe fare mea culpa

Le dichiarazioni di Eugenio Corini nel post gara lasciano l’amaro in bocca, quasi quanto la sconfitta, l’ennesima rimediata dai rosanero.
Il Palermo ieri ha perso, di nuovo ed è inutile appellarsi alla sorte, il Palermo non gioca e giustamente perde.
Questo è il calcio, ci sono gare che porti a casa per fortuna, dove gli avversari ti sovrastano ma grazie al portiere e alla fortuna porti a casa i tre punti o il pari – potremmo fare l’esempio di tante partite di Corini, vinte o pareggiate forse grazie alla dea bendata -. Ma ci sono poi quelle partite dove la fortuna si gira dalla parte opposta alla tua, e torni a casa con le ossa e il morale a pezzi.
Si perché le partite vanno giocate, e poi magari, appellarsi al caso e alla fortuna, ma se non tiri, se non produci azioni di gioco pericolose non vincerai mai.

Appellarsi a fine gara e due decisioni – dubbie – e ribadire che si meritava il pari, contro la penultima in classifica, davanti la propria gente non va assolutamente bene.
Una mentalità da squadra di 3 livello, per non dire altro. Corini conosce bene Palermo e la piazza, dovrebbe evitare certe dichiarazioni e ammettere il suo fallimento. Dopo 4 mesi, la sua squadra non sa giocare a calcio, qualsiasi squadra oggi riesce a metterla in difficoltà. Se questo Palermo di oggi avesse affrontato il Palermo dei Playoff di Lega PRO, sarebbe uscito devastato, altro che fortuna e VAR.

Nonostante tutto, dopo l’ennesima prestazione oscena, l’allenatore a fine gara scappa negli spogliatoi forse per preparare il discorso post gara un po’ uguale a tutti gli altri, aggiungendo oggi le parole: “Fortuna e decisioni arbitrali”.
Oggi l’allenatore del Palermo, spera nella sosta, l’ennesima se ricordiamo la sosta del famoso ritiro a Manchester tanto richiesta dallo stesso. Ma si appella anche alla dea bendata, la fortuna che secondo il tecnico manca a questa squadra.
Ma noi pensiamo che l’allenatore rosanero, dovrebbe guardare quasi tutte le partite del Palermo dove ha trovato punti e pensare che in quei match, la fortuna lo ha assistito parecchio.

Faremo il meglio possibile in attesa della sosta. Speriamo che un pizzico di fortuna ci accompagni in appresso

Corini dovrebbe ammettere le sue responsabilità è evidente che la sua squadra dopo 4 mesi non ha capito niente del suo credo. Intanto fortuna e VAR a parte, la squadra scende in classifica e con questa media punti la permanenza in serie B è quasi impossibile.

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