Stulac la sua rinascita contro il Cagliari, si procura il rigore e disegna la traiettoria per Segre

Leo Stulac lo sloveno si riprende le chiavi del centrocampo

Finalmente Leo Stulac mostra le sue qualità tanto decantate dopo il suo arrivo ma che i palermitani hanno avuto modo di vedere per la prima volta Domenica scorsa contro il Cagliari. C’è da dire che anche la partita precedente a quella contro il Cagliari, Stulac aveva lasciato intravedere qualcosa di positivo. La condizione non è ancora al top di forma, ma i progressi sono evidenti. Ordine e geometria supportate dall’altra scoperta del centrocampo Claudio Gomes. Leo Domenica scorsa si è procurato il rigore segnato poi da Matteo Brunori. E dopo da calcio d’angolo ha disegnato una traiettoria micidiale per Segre che ha insaccato di testa. Ma non è soltanto questo, con Stulac in campo si sono viste linee di passaggio nuove e verticalizzazioni più concrete. La Gazzetta dello Sport si sofferma su questo nell’edizione di oggi:

Segnali dalla regia per una qualità ad alta definizione: nella manovra, nelle giocate, nei rifornimenti. Leo Stulac è tornato e verrebbe da dire finalmente. La vittoria sul Cagliari ha certificato la rinascita del regista sloveno che non poteva essere quello visto a inizio stagione e che certamente non sarà solo quello visto contro i sardi.

Il Palermo potrebbe ave re ritrovato il suo faro a centro campo, l’uomo dal quale fare passare lo sviluppo del gioco con la qualità che l’ex Empoli ha nel suo Dna. Stulac domenica sera è entrato dentro la partita prima procurandosi il rigore trasformato da Brunori, poi disegnando la traiettoria da calcio d’angolo girata in rete da Segre per il 2-0. Seguendo lo stesso schema visto nel giorno del loro debutto, con l’Ascoli alla terza di campionato, che peri) non portò punti e soprattutto non è andato più in replica fino alla di diciottesima giornata.

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